Dianara, lo spettacolo di Akerusia Danza allo Spazio Open di Fossalto
Torna, dopo la pausa estiva, l’appuntamento con il teatro, la musica e la danza nell’ambito della rassegna Oltre la linea a Fossalto, la rassegna itinerante giunta in Molise per accompagnare ogni mese dell’anno con una proposta artistica che ha come focus l’intreccio dei linguaggi d’arte. Primo evento dell’autunno è previsto per domenica 29 settembre, ore 19 allo Spazio Open, in Piazzetta Domenico Carosone a Fossalto con Dianara, uno spettacolo di danza contemporanea prodotto da Akerusia Danza.
Dianara nasce da un progetto creativo volto alla ricerca della relazione ancestrale tra la donna, le fasi lunari e un lavoro di approfondimento sull’importanza che ha l’ascolto verso sé stesse, il proprio corpo e le sue necessità.
La suggestione del legame tra la femminilità e le fasi lunari è stata la spinta verso una ricerca antropologica che affonda le sue radici in alcune credenze popolari dell’Italia meridionale, arrivando a indagare la figura della Janara, la donna emblema di forza, rinnovamento e connessione con l’energia della Luna.
Dianara è la sacerdotessa di Diana, dea romana della luna, protettrice delle donne, degli animali selvatici, custode di fonti, di torrenti e dispensatrice della sovranità.
Ispirate da questa figura le artiste attraversano un viaggio ciclico sui sentieri della vita al femminile nelle sue trasformazioni legate in modo segreto, ma fortissimo alle fasi della luna. Con questa pièce le danzatrici mettono in scena un percorso che, come le fasi di vita femminile, si rinnova e trasforma in continuazione dando vita a un ritmo vorticoso e trascinante.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Fossalto.
Alla fine di ogni spettacolo sarà offerto un aperitivo.
Coreografie e regia: Marcella Martusciello, Maria Vittoria Barrella
Paesaggio sonoro: Jiulia Primicile Carafa
Direzione e coordinamento artistico: Elena d’Aguanno
Danzatrici: Manuela Facelgi, Sonia Ferraro, Marcella Martusciello, Maria Rosaria Napolano
Con la partecipazione di Mari Correa
Produzione: Akerusia Danza